Axactor SE ha chiuso il primo trimestre 2021 con un fatturato complessivo pari a 61 milioni di euro. Il gruppo, specializzato in gestione e recupero crediti per conto di terze parti e nell’acquisto di portafogli NPL, con piattaforme operative in Finlandia, Italia, Germania, Norvegia, Svezia e Spagna, ha registrato un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (55,6 milioni), e un EBITDA di 17,7 milioni di euro (14,1 nel 1Q2020).
“Abbiamo registrato buoni progressi in quello che normalmente è considerato un trimestre lento – sottolinea Johnny Tsolis, Ceo di Axactor SE – Abbiamo anche completato il processo di turnaround finanziario, annunciato alla fine del 2020, che ci ha consentito di migliorare la nostra situazione in termini di liquidità, ed è stato avviato un programma di riduzione dei costi con l’obiettivo di ottenere un risparmio annuo pari a 4,8 milioni di euro. Grazie a queste due manovre saremo in grado di aumentare il rendimento del capitale, un altro traguardo importante. Per quanto riguarda lo sviluppo del business, Axactor vede opportunità di crescita nei servizi di gestione e di recupero per conto di terze parti e nella possibilità di sfruttare le sinergie tra le business unit di 3PC e di NPL.”
Axactor Italy ha chiuso il primo trimestre 2021 con un fatturato pari a circa 7 milioni di euro,+17% rispetto allo stesso periodo del 2020 (euro 5,9 milioni).
“Siamo profondamente soddisfatti dei risultati ottenuti – commenta Antonio Cataneo, Ceo di Axactor Italy – Nonostante il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, Axactor Italy ha continuato a lavorare in maniera efficace sia per differenziare la tipologia di asset under management, sia per aumentare il valore del portafoglio gestito. Posso dire che guardiamo al futuro con consapevole e crescente fiducia.”