Continua l’impegno dalla banca guidata da Giovanni Bossi nella valorizzazione della parità di trattamento e di opportunità tra i generi nel settore bancario
Cherry Bank ha aderito alla “Carta delle donne” promossa da ABI, uno strumento a disposizione delle aziende per sostenere l’impegno per le pari opportunità, in linea con quanto previsto anche dalla disciplina vigente sull’accesso all’attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento.
Un’iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare la parità di trattamento e di opportunità tra i generi nel settore bancario e all’interno delle organizzazioni aziendali, rafforzando il valore della diversità e riconoscendola quale risorsa chiave per lo sviluppo, la crescita sostenibile e la creazione di valore in tutte le aziende.
Il ruolo delle donne nel mondo bancario è in continua evoluzione, lo si evince dal continuo aumento del personale femminile che rappresenta, ormai, quasi la metà dei dipendenti del settore (45,9%).
La proposta di ABI si allinea perfettamente alla visione di Cherry Bank, che da sempre promuove un ambiente di lavoro e di crescita professionale inclusivo basato su pari opportunità di ruolo e trattamento. Aderendo a questo progetto la banca conferma, così, il proprio interesse nell’attivazione e nello sviluppo di processi di riconoscimento e di valorizzazione di talenti femminili al suo interno.
Cherry Bank, in qualità di Human Bank, si distingue in ambito di parità di genere e l’impegno viene avvalorato dai numeri (superiori alle medie nazionali): il 48% delle risorse (cherries) è donna, di cui il 37% ricopre mansioni manageriali e negli ultimi 12 mesi il 51% dei nuovi assunti è di genere femminile. Cherry Bank ha inoltre dato vita a “cHERry” il progetto di cultura inclusiva per dare voce alla realtà femminile presente in banca attraverso le storie e le sfide vinte, raccontate direttamente dalle protagoniste.
«L’adesione alla Carta delle donne promossa da ABI, per Cherry Bank significa aver fatto un ulteriore passo verso la concretizzazione della nostra visione di sostenibilità sociale all’interno dell’ambiente di lavoro in modo pratico e costruttivo» afferma Raffaella Tessari, CFO di Cherry Bank «Come Human bank crediamo che la diversità di pensiero, di visione e di attitudine tra uomini e donne sia la chiave del successo di una squadra, valorizzando i nostri talenti in egual misura i benefici ricadranno sulle risorse interne e a cascata anche su clienti e stakeholder» conclude Tessari.
Aderendo alla Carta delle Donne, la banca si impegna a valorizzare le proprie politiche aziendali secondo i seguenti principi per le pari opportunità:
- promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e aperto ai valori della diversità, anche di genere;
- rafforzare le modalità di selezione e sviluppo idonee a promuovere le pari opportunità di genere, in un ambito aziendale orientato ad ogni livello alle pari opportunità di ruolo e parità di trattamento;
- diffondere la piena ed effettiva partecipazione femminile ad ogni livello aziendale;
- promuovere la parità di genere anche al di fuori della banca, a beneficio delle comunità di riferimento;
- realizzare opportune iniziative per indirizzare e valorizzare le proprie politiche aziendali in materia di parità di genere.