L’Assemblea degli Azionisti di Cherry Bank, Banca specializzata in servizi di supporto alle imprese, creazione di valore dalla trasformazione di portafogli NPL e acquisto di crediti fiscali, in data odierna in prima convocazione sotto la presidenza del dott. Giuseppe Benini, ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2022.
ESERCIZIO 2022 – PRINCIPALI EVIDENZE
Di seguito i principali risultati finanziari dell’esercizio 2022, primo bilancio post integrazione fra Cherry 106 e Banco delle Tre Venezie:
– Margine di intermediazione di 54,2 milioni di euro, +81,5% rispetto al dato proforma 2021;
– Utile netto di 10,9 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 756 mila euro del 2021 (dato proforma);
– ROE al 22,18%;
– CET1 ratio al 14,34%, +124 bps rispetto al 13,10% del 2021 (+89 bps rispetto a SREP 2022);
– Totale attivo 1,1 miliardi di euro (+8,1% rispetto al 2021).
DESTINAZIONE DELL’UTILE D’ESERCIZIO
L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, su proposta del Consiglio di Amministrazione, la destinazione dell’Utile di esercizio pari a Euro 10.921.056,00 come di seguito:
– Euro 546.052,80 a riserva legale;
– Euro 1.092.105,60 euro a riserva statutaria;
– e a riserva straordinaria per il residuo.
POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE
L’Assemblea ha inoltre approvato la Politica di remunerazione e incentivazione per l’anno 2023 a favore dei componenti degli Organi con funzione di supervisione strategica, gestione e controllo, del restante personale e dei collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato, confermando quanto deliberato dall’Assemblea del 10 novembre 2021 in tema di compensi degli esponenti aziendali per l’intero mandato. La Politica di remunerazione ed incentivazione di Cherry Bank rappresenta, infatti, uno strumento che supporta la Banca nella declinazione degli obiettivi strategici nell’ottica di:
- assicurare il rispetto delle disposizioni di legge, regolamentari, statutarie nonché del codice etico;
- assicurare equità di trattamento all’interno e competitività verso l’esterno;
- valorizzare il merito, accrescere la motivazione, nonché sostenere la crescita professionale dei dipendenti in prospettiva di neutralità di genere, valorizzando la diversità e favorendo l’inclusione;
- favorire la realizzazione degli obiettivi strategici di breve e lungo termine rafforzando il legame tra retribuzione e performance;
INFORMATIVA PROGETTO ACQUISIZIONE BANCA POPOLARE VALCONCA
Giovanni Bossi, AD di Cherry Bank, in merito al progetto di integrazione con Banca Popolare di Valconca, ha informato i soci sull’iniziativa volta a rafforzare ulteriormente Cherry Bank attraverso una crescita per linee esterne. Banca Popolare Valconca, Spa in Amministrazione Straordinaria, è infatti presente nel territorio di Morciano di Romagna, area di grande importanza per l’Istituto veneto. Banca Valconca è una Banca con operatività molto più tradizionale di Cherry Bank, con una rete di filiali su un territorio ricco, una buona base di raccolta bancaria, impieghi e clientela. Per effetto dell’eventuale integrazione, la territorialità della Banca Valconca verrebbe preservata ed, anzi, valorizzata, così come resterebbero presenti tutte le iniziative di sviluppo e presenza di Cherry Bank nel territorio di riferimento. Entrambe le realtà, post-integrazione, aumenterebbero quindi il rispettivo potenziale di sviluppo.