SolidWorld Group:SolidWorld, ricavi in crescita a 30 milioni di euro nel primo semestre 2022

30/09/2022
Il Consiglio di Amministrazione di Solid World Group, azienda a capo del Gruppo leader nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D oltre che dell’additive manufacturing, ha approvato il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2022.
Di seguito i principali risultati consolidati:
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni: Euro 30,3 milioni (Euro 28,9 milioni, +4,8% rispetto al 30 giugno 2021)
- Valore della produzione: Euro 31,7 milioni
- EBITDA: Euro 2,5 milioni, EBITDA margin 7,8%
- EBITDA Adjusted: Euro 2,5 milioni, EBITDA margin Adjusted 8,0%
- EBIT: Euro 1,2 milioni, EBIT Margin 3,7%
- Risultato d’esercizio consolidato: Euro 0,3 milioni
- Patrimonio Netto: Euro 3,9 milioni (Euro 0,7 milioni al 31 dicembre 2021 e Euro 3,2 considerando i dati consolidati pro-forma al 31 dicembre 2021)
- Indebitamento finanziario netto: Euro 14,3 milioni (Euro 15,3 milioni al 31 dicembre 2021 e Euro 13,9 milioni considerando i dati consolidati pro-forma al 31 dicembre 2021)
Roberto Rizzo, Fondatore e Amministratore Delegato di SolidWorld, ha commentato: “La scelta di fare il nostro ingresso nel mercato quotato è stata a lungo ragionata e la Borsa fin da subito ci ha dato un nuovo e significativo impulso, in termini di visibilità, nazionale e internazionale, rispetto alla platea degli investitori, clienti e risorse umane, che non si riflette nei risultati di questo primo semestre. In pochi mesi dalla quotazione abbiamo già messo a terra azioni concrete legate ai nostri driver di crescita: acquisizione di realtà sinergiche che ci consentano di rafforzare la filiera di creazione del valore, anche tramite operazioni di M&A, lo sviluppo di un percorso di internazionalizzazione, la crescita in nuovi settori, come quello biomedicale, e l’acquisizione di leadership nel campo della produzione di hardware e software per l’industria 4.0. Infine, la complessa situazione geopolitica globale e i derivanti problemi legati al reperimento delle materie prime, oltre all’incremento dei costi energetici che hanno accelerato processi di inshoring e reshoring, hanno aumentato l’interesse rispetto all’adozione di soluzioni di stampa 3D e additive manufacturing, cui il nostro business e il nostro know how possono fornire una risposta efficace come nessun altro player sul territorio italiano.”.
Di seguito, nella sezione Allegati, è disponibile per il download il comunicato stampa integrale.